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Digital Out of Home nei condomini

Scritto da La Redazione | 18-set-2025 10.28.30

Nel mondo del marketing immobiliare la sfida non è soltanto “farsi vedere”, ma farsi vedere dalle persone giuste, nel momento e nel contesto più rilevante.

Per questo motivo, il concetto stesso di Digital Out of Home (DOOH) sta evolvendo: da semplice esposizione in spazi ad alto traffico, a media capace di inserirsi in luoghi quotidiani e familiari. E tra questi luoghi, ce n’è uno che rappresenta un’occasione unica per chi lavora nel settore immobiliare: il condominio.

Perché il contesto condominiale è diverso

Mentre un impianto DOOH tradizionale si trova in strade, piazze o stazioni, e misura la propria efficacia in base ai passaggi e ai volumi di traffico, l’androne condominiale rappresenta uno spazio totalmente differente:

  • È un ambiente chiuso e familiare, frequentato ogni giorno dagli stessi residenti.
  • Le persone non si limitano a transitare velocemente: si soffermano per consultare informazioni utili, come avvisi dell’amministratore, comunicazioni di servizio o aggiornamenti di quartiere.
  • La ripetizione è intrinseca: ogni residente passa più volte al giorno davanti alla bacheca digitale.

Questi elementi trasformano il condominio in un contesto di attenzione qualificata. Qui la comunicazione pubblicitaria non è percepita come un’interruzione, ma come parte di uno spazio informativo e condiviso.

 

OTS di qualità vs OTS di quantità

Quando si parla di pubblicità, il parametro dell’OTS (Opportunity To See) è cruciale.

  • Nel DOOH tradizionale, le OTS si basano sul numero di passaggi davanti a un cartellone o a uno schermo. Si tratta di grandi numeri, ma con un livello di attenzione basso e una dispersione molto alta.
  • Nel DOOH condominiale, invece, le OTS sono più basse in termini assoluti, ma molto più qualificate: ogni individuo espone il proprio sguardo al contenuto più volte al giorno, in un ambiente privo di distrazioni.

Per un agente immobiliare questo significa moltiplicare il peso specifico di ogni singola impression: non una visualizzazione fugace, ma un contatto ripetuto e memorabile.

 

Vantaggi concreti per il settore immobiliare

L’inserimento delle bacheche digitali condominiali Laserwall nel proprio piano marketing offre due benefici principali:

  1. Promozione degli immobili in vendita
    Gli annunci raggiungono direttamente famiglie e potenziali acquirenti nel quartiere, aumentando le probabilità di intercettare chi sta valutando un cambio casa in zona.
  2. Acquisizione di nuovi incarichi
    La presenza continuativa nel condominio rafforza la reputazione dell’agente presso i residenti. Quando un proprietario decide di vendere, il nome dell’agenzia è già familiare e riconosciuto.

In entrambi i casi, la comunicazione avviene in un contesto ad alta fiducia, in cui i residenti associano l’agente a un punto di riferimento locale.

 

Inserire il DOOH condominiale nel media mix immobiliare

Il valore delle bacheche digitali  Laserwall non è nell’essere un canale sostitutivo, ma complementare agli strumenti già in uso. Portali immobiliari, social advertising e affissioni tradizionali lavorano sulla copertura e sulla ricerca attiva. Il DOOH condominiale, invece, lavora sulla prossimità e sulla frequenza di contatto.

Questa combinazione rende il media mix molto più solido:

  • i portali intercettano chi cerca casa,
  • i social amplificano la visibilità,
  • il DOOH condominiale consolida il rapporto con la comunità locale.

 

Per gli agenti immobiliari, il condominio diventa quindi un nuovo media di prossimità: un luogo in cui il messaggio pubblicitario non solo viene visto, ma viene ricordato.

In un mercato in cui la differenza non si misura più solo in termini di copertura, ma di qualità del contatto, le bacheche digitali condominiali Laserwall rappresentano un’opportunità strategica da inserire nel media mix per generare relazioni più forti, più vicine e più durature.