Non è un segreto: il mercato immobiliare in Italia è estremamente frammentato. E questo crea un’asimmetria informativa che certamente non agevola la quotidianità dei consulenti immobiliari. Va detto, però, che l’evoluzione tecnologica in atto, potenziata dall’AI, sta contribuendo a delineare nuovi scenari dove la competizione sarà tra chi saprà utilizzare questi strumenti offrendo il miglior servizio al cliente.
Oggi conosciamo più a fondo le soluzioni di Casafari, uno degli Official Partner che sta affiancando RE/MAX Italia nella messa a punto di soluzioni esclusive.
Siamo convinti che le tecnologie di Casafari possano consentire ai consulenti immobiliari di fare il cambio di passo. Come? L’abbiamo chiesto a Nuño C. Cachón, International Business Development Manager di Casafari.
Come è nata l’idea imprenditoriale di Casafari?
Nel 2016 Mila e Nils, i futuri fondatori di Casafari, erano alla ricerca di investimenti immobiliari. Come molti tedeschi, avevamo scelto Maiorca. Ma l’idea iniziale si è temporaneamente arenata a causa della difficoltà nel reperire informazioni affidabili sul mercato locale. Da questa esperienza personale nacque l’idea di dare vita alla più grande banca dati del settore immobiliare da mettere al servizio di tutti gli operatori.
Come si è evoluto il progetto Casafari negli anni?
Sin dagli albori, la mission di Casafari è stata quella di rendere più agile ed efficiente l’operatività aiutando gli agenti immobiliari a prendere le decisioni corrette sulla base di una visione completa del mercato. Nel tempo la piattaforma si è evoluta con soluzioni tecnologiche sempre più avanzate volte a supportare i professionisti del real estate in molteplici esigenze quotidiane: dalla ricerca di nuove proprietà e mandati alla valutazione, dal monitoraggio in tempo reale dell'andamento dei prezzi e dello stock di mercato fino a tools per migliorare l'immagine di brand del singolo agente. Inoltre, recentemente, abbiamo acquisito Targomo, azienda di geolocalizzazione specializzata in soluzioni di “location intelligence”. Questo ci consente di fornire al consulente immobiliare anche informazioni esogene relative alla singola proprietà e al contesto in cui si trova come, ad esempio, tipologia di abitanti, trasporti pubblici e privati, prossimità a luoghi di interesse.
Ad oggi vi considerate ancora una start up?
Dalla sua fondazione Casafari è cresciuta in modo esponenziale. Oggi siamo in una fase di Scale-up, con più di 26.000 clienti attivi in 8 Paesi europei: Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Belgio e Austria.
Nuño, quando sei entrato a far parte di questo progetto?
Conosco da anni i co-fondatori Nils e Mila, e sin dal primo momento abbiamo trovato una sintonia in merito al grande potenziale di questa tecnologia applicata al settore immobiliare. Dopo diversi anni di scambio di opinioni e riflessioni condivise, nel 2020 mi sono unito al progetto di Casafari per promuoverne la crescita internazionale, in particolare in Italia e Francia.
Cosa ti è piaciuto di Casafari?
In primo luogo, le persone: un team fortemente orientato all’ascolto per captare le evoluzioni e le tendenze del mercato, con l’obiettivo di sviluppare prodotti che gli agenti immobiliari veramente necessitano. Il tutto partendo dall’ambizione di cambiare il modo in cui il settore ha lavorato per decenni.
Che strumenti hai utilizzato per scegliere e comprare la tua casa?
In effetti, essendo già da tempo in contatto con Casafari, ho avuto l’opportunità di testare gratuitamente la piattaforma. Grazie alle funzionalità del sistema sono riuscito a trovare una casa che corrispondeva esattamente al mio sogno e che non era presente sui classici portali immobiliari.
Che ruolo ha l’AI nei servizi che offrite oggi e quali prospettive per il futuro?
L'intelligenza artificiale ormai fa già parte del presente in molti settori, tra cui certamente quello immobiliare. In Casafari utilizziamo due tipi diversi di AI. La prima è il Machine Learning, in cui gli algoritmi vengono addestrati su grandi insiemi di dati per identificare modelli e relazioni. Il secondo è il Natural Language Processing, una tecnica utilizzata per analizzare dati testuali come le descrizioni delle proprietà o rapporti di mercato, da cui estrarre informazioni chiave.
In merito alle prospettive sull'uso dell’AI nel settore immobiliare, ritengo che sarà sempre più diffuso, poiché offre chiari vantaggi agli agenti immobiliari in termini di produttività e accesso alle informazioni. A mio avviso i principali, sono: maggiore efficienza grazie all’automatizzazione di alcune attività come l'analisi dei dati e la valutazione delle proprietà; possibilità di offrire all’utente un’esperienza personalizzata; sicurezza nel prendere decisioni basate su informazioni obiettive e aggiornate; precisione nella visione di prospettive e previsioni di mercato.
Casafari risponde solo a un’esigenza numerica o anche ai bisogni emotivi dell’agente immobiliare?
Il nostro obiettivo principe è favorire l'efficienza del mercato immobiliare facilitando il processo decisionale dei professionisti. Anche se per fare questo utilizziamo la tecnologia, difendiamo il comparto e il suo lato umano. Siamo convinti che la tecnologia non potrà sostituire il professionista immobiliare, ma che integrerà il suo personale expertise con dati puntuali.
Quali sono le vostre ultime novità?
Sicuramente una grande novità sono le nuove soluzioni di "intelligence location" che offriamo grazie alla recente acquisizione di Targomo e che vanno a potenziare ulteriormente la nostra banca dati.
Stiamo costruendo la soluzione immobiliare end-to-end più potente e innovativa che sicuramente contribuirà a ridefinire il modo in cui le aziende utilizzano i dati per prendere decisioni informate in ottica di gestione e crescita del business.
Un'altra nuova strada che stiamo percorrendo è quella di offrire agli agenti immobiliari un supporto per potenziare la propria immagine di brand. Storicamente, per ottenere visibilità gli agenti hanno principalmente investito sui portali immobiliari. Oggi Casafari offre nuovi strumenti che permettono agli agenti di curare la propria immagine, comunicando direttamente con i propri clienti. In particolare, a tal fine abbiamo sviluppato Smartlink, uno strumento che permette di attrarre i clienti verso il sito della singola agenzia/agente. Questo software, inoltre, consente di misurare i risultati, curare l'esperienza dell'utente, disincentivare la migrazione verso i portali immobiliari fornendo il miglior servizio già all’interno del proprio sito.
Quando è nata la partnership con RE/MAX?
A livello internazionale abbiamo iniziato a collaborare con RE/MAX prima in Spagna e Portogallo e poi in Italia. Con il management di RE/MAX Italia abbiamo condiviso visioni e strategie, finalizzate a fornire efficaci strumenti tecnologici per facilitare il lavoro del network, quindi tools per broker e consulenti immobiliari. Grazie ai riscontri positivi che stiamo ottenendo la collaborazione si è estesa a RE/MAX Germania e RE/MAX Europe.
Per RE/MAX avete messo a punto dei servizi tailor made?
In questo primo anno di collaborazione, stiamo sviluppando e implementando soluzioni avanzate e personalizzate per misurare e anticipare le tendenze del mercato immobiliare di tutta Italia. Tecnologie che si integrano con i sistemi interni già utilizzati da RE/MAX, al fine di agevolarne l’utilizzo da parte di tutti gli affiliati. Inoltre, stiamo già lavorando su nuovi progetti per il 2025 che ancora non possiamo svelare ma che andranno a potenziare la leadership di mercato già acquisita dal franchising.
Grazie Nuño, siamo certi che le tue parole avranno creato curiosità. L’invito è quello di sfruttare al meglio le potenzialità degli strumenti Casafari così da essere più competitivi e performanti.
